Le Fave sono delle leguminose, che crescono in baccelli dal colore verde brillante, i semi della fava sono molto carnosi, decisamente i più grandi tra le leguminose, possono essere consumati freschi, e in quel caso le dimensioni del baccello non devono superare i 25-30 cm, altrimenti si va avanti con la maturazione e si passa all’essiccazione e in questo caso il tegumento cambia colore passando dal verde al marroncino rossastro e il seme tende ad appiattirsi e ad indurirsi.
Il nostro clima favorevole ci permette di seminare questa pianta molto rustica e poco selezionata in pieno inverno, la raccolta avviene poi da marzo a maggio.
Essendo fra i legumi quello con minore apporto di carboidrati sono una grande fonte proteica alimentare, infatti insieme al cavolo erano conosciute come “la carne del contadino”.
Fanno parte del nostro bagaglio culturale, molte sono le ricette povere che annoverano questo legume fra gli ingredienti, primo tra tutti il macco di fave, una zuppa contadina a base di fave schiacciate e finocchietto selvatico, i nostri avi le consumavano crude accompagnate a pane e ricotta salata come pasto unico durante i lavori in campagna.
Coltiviamo questi preziosi legumi nelle zone di Marina di Ragusa, Caltagirone e Comiso.
Raccomandazioni per la conservazione |
Conservare in frigo, per non oltre 7 giorni dalla consegna.
Hanno molteplici utilizzi. Sia crude che cotte,o fresche o secche. Sbollentate in aggiunta alle insalate per dare un a marcia in più. Buone per le minestre.
Possono anche essere centrifugate.
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